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venerdì 10 dicembre 2010

Omici...DIO!

Padre Livio Fanzaga, responsabile di Radio Maria, ha recentemente dichiarato che, in Italia, il numero di ripetitori dell’emittente cattolica è pari a quello della Rai e doppio rispetto a quello dei grossi network commerciali.


Fatevi un calcolo veloce e comprenderete non solo perché Radio Maria è captabile anche dalle fogne, ma anche quanti watt vengono sparati sulle teste dei cittadini in “nome di Dio”.

Anzi, della Madonna.

Il caso di Radio Vaticana è diverso: a differenza di Radio Maria, trasmette prevalentemente in onde medie (AM) e non in modulazione di frequenza (FM).

A nulla sono servite finora le petizioni per lo smantellamento della gigantesca postazione sistemata alla periferia di Roma dalla quale viene irradiato il segnale che si diffonde da là in tutto il mondo: innumerevoli trasmettitori di potenza che varia dai 50 ai 450 KILOWATT!

Qua è necessaria una piccola parentesi: un KiloWatt corrisponde a 1000 Watt e basti pensare che per coprire una provincia medio grande sono sufficienti poche migliaia di Watt. Mentre dalla stazione base di Radio Vaticana, i tantissimi trasmettitori con le antenne puntate ad hoc per raggiungere l’intero pianeta, partono da un minimo di 50!!

Ecco spiegato perché (visto che gli impianti sono anche tarati in maniera penosa, per l’alto potenziale che li rende ingovernabili) come mai citofoni, telefoni e diversi apparati domestici, riproducono ciò che viene mandato in onda dall’emittente.

Gravissima è la correlazione tra i casi di leucemia riscontrati nell’area adiacente alla postazione.

Principali vittime delle patologie tumorali, i bambini…

Proprio lo scorso 14 luglio il Tribunale di Roma ha reso noti i risultati di una perizia che attesta il rischio tumori per almeno dieci anni in un raggio di circa cinque, nove chilometri dalla postazione.

L’inchiesta è partita dalla constatazione delle troppe morti riscontrate per "tumori emolinfopoietici" tra gli anni ottanta e il 1993, per le quali è stato aperto un fascicolo con l’ipotesi di reato di omicidio colposo.

Anzi, di Omici… DIO, visto che quella imponente postazione non troverà mai una ubicazione decentrata, ma continuerà a diffondere la parola divina, come se nulla fosse e fosse accaduto…

Le croci, non sono più il simbolo di un culto, ma anche sinonimo di morte.

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