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martedì 30 novembre 2010

L'affare si ingrossa!

Che Silvio Berlusconi avesse a che fare con il mondo della produzione cinematografica, lo sapevamo.


Ciò che ancora ci sfuggiva era che con l’ausilio di FEDEli collaboratori si occupasse anche di sceneggiature, provini per la scelta delle attrici protagoniste e lancio pubblicitario a spese del governo: estenuanti tour in lungo e in largo per l’Italia con voli di stato, premi ad hoc e un intrigantissimo “Progetto Cinema”.

Pare che in cantiere ci siano le riprese per alcuni remake di pellicole che hanno, con merito o meno (de gustibus), fatto la storia del grande e piccolo schermo.

I titoli?

“Biancaneve e i sette ani”: una storia struggente che il premier vorrebbe a tutti i costi vedere realizzata per riscattarsi della diceria inventata dai comunisti e dai giudici, secondo la quale sarebbe alto meno di un metro e novanta! Per portare a termine la missione, è stato disposto il ritiro dell’originale, in quanto contiene la parola “nani”.

“Le avventure di Penocchio”: anche in questo caso, la rivisitazione del celebre personaggio di Collodi, per riabilitare Berlusconi dalle falsità di chi sostiene che il premier mente, afferma, smentisce fa la controsmentita della smentita e dimentica spesso ciò che ha appena affermato. Meglio, dunque, puntare l'obiettivo sulla crescita, ma non del naso. Bensì di ciò che esalti la nota virilità del presidente del consiglio...

“Tettonic”: dopo gli strazi, cribbio, un po’ di sano piacere, con la storia di una nave che affonda mentre è in corso una festa che ospita tutti i dirigenti della sinistra. Moriranno tutti, non si saprà mai se per il peso di cotanta grazia o per soffocamento, sempre da cotanta grazia.


Visto il successo che le pellicole otterranno e i prevedibili incassi ai botteghini…

L’AFFARE SI INGROSSA!!!

9 commenti:

  1. si, s'ingrossa.... con la pompetta !!! povero patetico vecchietto ahahahahah

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  2. Lui direbbe il contrario!!!!

    ahahhahah
    Ciao Attilio...

    nella risposta ti abbiamo lasciato il link al sito principale per il quale scriviamo...ci trovi anche là...

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  3. visto
    fini è un voltagabbana a nulla è valsa la protesta degli studenti, chiamati daquel nano vecchio mafioso fuori corso dei centri sociali questo hadetto, e che i bravi ragazzi cioe i figli di mafiosi come lui stanno acasa a studiare certo quelli vanno gia alluniversità privata se tutte diventano pribìvate
    è meglio cosi tutti i somari
    come loro andranno avanti non per meriti ma per soldi, litalia presto sarà un paesedi decelebrati somari a servizio deldittatore.

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  4. Si...adesso trasferiamo anche là, nel sito portante, anche questo post...

    assolutamente d'accordo...

    il diritto allo studio mortificato...
    la meritocrazia sostituita da altri poco etici criteri...
    un ministro alla P.I incompetente e pure ignorante...

    ti lascio un link di una cosa orripilante che abbiamo scoperto...

    http://www.giramundo.facebook-mania.com/2010/10/poche-righe-mille-errori-un-comunicato-ufficiale-del-ministro-alla-pubblica-istruzione-mariastella-gelmini-fa-sorgere-in-noi-una-legittima-domanda-chi-le-ha-dato-la-laurea-no-comment-sul-ruolo/

    leggi e inorridisci....
    un comunicato stracolmo di errori!!!

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  5. sei sei sei... il nme 1

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  6. Ma andate a fare in c...

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  7. Questa corsa alla privatizzazione conduce ad un governo che attua ciò che ha in testa senza dar ascolto a nessun'altra delle parti interessate.Ciò è esattamente il contrario del significato di governare,significa farsi i ca..i loro.Per quanto riguarda la speranza Fini la vedo molto incerta,bisogna decidere subito,se si va alle elezioni se rafforzare la sinistra o sperare in un centrodestra(senza Berlusconi che è il male assoluto degli ultimi 20 anni)il quale potrebbe poi avere dei ripensamenti di percorso.Fini per adesso fa "l'elastico"come si dice in gergo ciclistico,dovrebbe dare una visione più certa della sua posizione per il futuro.

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  8. Anonimo 5
    Grazie...numeri uno è troppo...
    va bene, pero!!!
    :-)))

    Anonimo 6
    grazie, altrettanto anche a te...

    Anonimo 7
    Privatizzazione è sinonimo di smarcamento dello stato dalle proprie responsabilità e anche opportunità di elargire a piene mani agli amici (basti pensare allo scempio della scuola e della sanità: due ambiti dove, "stranamente", molto in voga, nel privato, è la chiesa...).
    Su Fini che dire?
    Non è da lui che dobbiamo aspettarci la cosiddetta "opposizione"...
    Fini è e resta un uomo di destra, certo nulla al mondo potrà mai essere peggio di Berlusconi e non ci si può che augurare che quest'individuo scompaia per sempre dalla scena politica...
    La definizione di politica associata a quest'uomo è anche troppo grande...

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