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venerdì 29 ottobre 2010

"I dialetti solo le base della nostra cultura". Tratto da un comunicato firmato da Mariastella Gelmini. Caro ministro, impari a scrivere in italiano!

Non nascondiamo di aver manifestato parecchio stupore nel sentire le carenze grammaticali e sintattiche del ministro alla Pubblica Istruzione, Mariastella Gelmini.

In questo caso, ci riferiamo all’espressività, al linguaggio verbale.

Passare dall’orale allo scritto è ancora più agghiacciante: leggere i comunicati della ministra può sortire un effetto compreso tra le risate e il voltastomaco.

La gamma degli stati intermedi è dunque varia…

Leggete questo documento ufficiale firmato da Mariastella Gelmini, con tanto di marchio “Rassegna Stampa del Governo Italiano” e fateci sapere la vostra prima reazione fisiologica:


Vi confessiamo di aver faticato parecchio nell’operazione di sottolineatura degli errori, e si nota: ogni linea viola corrisponde a uno strafalcione e alcune, tra queste, sono visibilmente storte.

Il motivo è semplice: l’incredulità per quello che i nostri occhi stavano vedendo, di riflesso ha provocato uno scombussolamento fisico a catena che, tra rutti, peti, vomiti lacrime e risate ha reso le mani meno ferme del solito.

Come può il maggiore rappresentante istituzionale della scuola, del sapere, della formazione, confondere i generi maschili e femminili, il plurale e il singolare?

Abbiamo tralasciato un sospetto “Da subito” (sesta riga) e un “sempre di più” (settima riga), per non essere troppo impietosi.

Sul ministro, una lapidaria considerazione: ma chi cazzo le ha dato la laurea?

Una simile sfilza di errori concentrata in poche righe è una impresa difficile perfino per un bimbo delle elementari.

Sul perché Mariastella Gelmini occupi una tale carica politica, preferiamo non farci domande…

8 commenti:

  1. solo l'ennesima coferma dell'ignoranza beluina di questa incapace che fu scaricata pure dai suoi sodali di partito per manifesta incapacità. Una aggiunta/domanda per il ministro Brunetta: Che fare di ministri che si dimostrano manifestamente incapaci di ricoprire il ruolo cui dovrebbero essere preposti??? Non crede debbano essere 'rottamati' come, o addiritttura, prima, dei travet pubblici che 'non rendono'perchè, oltretutto, fanno più danni ????

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  2. Se è stata lei....addio!!!!
    Se è stato un addetto stampa....con quali criteri meritocratici gli è stato assegnato l'incarico???????

    E, le agenzie stampa....costano care!!!!

    Immaginiamoci a quei livelli!!!!

    (gli autori del blog...sloggati)

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  3. Berlusconi ha nominato la Gelmini ministro dell'istruzione perchè, conoscendo i suoi difficili trascorsi "scolastici", sapeva della sua repulsione per lo studio e quindi per la scuola. Chi meglio di lei avrebbe potuto distruggere, vendicativamente, la scuola?! Ed eccocci qua con una ministra della pubblica istruzione ignorante che vuole tutti ignoranti come lei!

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  4. La gelmini è solo una esponente di questa cricca che sta portando l'Italia al baratro.
    Questa cricca che sa di essere "alla frutta" sta cercando di arraffare quanto piu' possibile e sta facendo di tutto per FARE SOLO DANNI percio' sta minando il futuro dal paese distruggendo completamente la scuola pubblica e tutti cio' che puo' essere espressione di cultura.
    SVEGLIAMOCI GENTE !!!!!!!!!!!!!!!!!

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  5. Certo che sapete criticare gli altri, senza criticare voi stessi per primi.
    Ma prima di postare un commento, leggete quello che avete scritto? Purtroppo gli ignoranti siete e sarete sempre voi, cari comunisti.
    La Gelmini non è molto diplomatica nelle sue dichiarazioni, però nulla toglie che dimostra di essere il primo Ministro dell'Istruzione a voler fare una riforma vera e propria nella scuola.
    Le scuole non sono degli uffici di collocamento. Io avevo una maestra unica, alle superiori dovevo portare da casa la carta per le fotocopie. Non c'erano tagli. Era solamente per evitare sprechi. La stessa regola valeva anche per gli insegnanti, e nessuno si è mai sognato di protestere per questo.

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  6. Per i due commentatori anonimi:
    Siamo perfettamente d'accordo con voi!!!

    MASSIMILIANO:
    In quello che abbiamo scritto, perlomeno non ci sono errori.
    Sappiamo concordare un aggettivo, coniugare un verbo, sappiamo distinguere il maschile dal femminile e il singolare dal plurale...

    Sulla Gelmini, nemmeno perdiamo tempo a pronunciarci: è quanto di peggio potesse capitare all'istituzione scolastica.
    Un insulto al diritto per l'istruzione.

    (ancora gli autori del blog sloggati....
    in realtà ci trovate con un maggior numero di post su http://www.giramundo.facebook-mania.com)

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  7. sono stata minestra anch'io....

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  8. Io parlo sempre in dialetto e sono orgogloso della lingua dei miei antenati.

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